Roma aveva dei forti dislocati qua e là nell'Impero. Ospitavano le legioni Romane a difesa dell'Impero. Come erano costruiti questi forti?

Il forte di una legione era fatto da una cinta muraria in pietra con quattro portali di ingresso. All'interno vi erano moltissimi edifici e, ovviamente, le tende dei soldati e del generale della legione. Vi erano molte torri, su cui c'erano delle sentinelle appostate per scovare attacchi nemici. Però, è assai probabile, che i Romani avessero altre spie dislocate anche a chilometri dal forte che gli avisassero di possibili attacchi nemici. Sicchè i Romani si trovavano sempre preparati per lo scontro a sorpresa. La tenda del generale stava in mezzo al forte, circondato dalle tende dei soldati. C'erano anche le scuderie per i cavalli, le armerie per contenere le armi e per aggiustarle e i depositi di cibo. Intorno alle mura c'erano anche fossati molto profondi, rami contorti, trappole, buche e quant'altro.
Questo che abbiamo appena descritto era il forte di una legione. Ma spesso c'erano altri accampamenti di piccoli raggruppamenti di soldati, stanziati vicino al forte.
Questi piccoli accampamenti erano fatti in pali di legno conficcati nel terreno, con un portale di ingresso. In questo accampamento, però, non c'erano nè depositi di armi e nè scuderie. Infatti, siccome questi accampamenti stavano a stretto contatto con il territorio nemico, capitava che propri questi accampamenti venivano attaccati per prima. Quindi i soldati avevano addosso anche le armi, e dormivano spesso perfino con l'armatura. Alcune ipotesi dicono che ci fosse almeno una coorte armata a guardia dell'accampamento.